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aippc

L’AIPPC é uno dei Soci Fondatori della “Federazione Italiana delle Associazioni di Psicoterapia” (FIAP) costituita nel 1997 allo scopo di:

  • promuovere un confronto e uno scambio di idee e di esperienze fra le associazioni che esprimono i diversi orientamenti della psicoterapia, scientificamente più accreditati a livello nazionale e internazionale
  • rappresentare a livello europeo la psicoterapia italiana, divenendo membro della European Association of Psychotherapy (EAP)
  • proporsi come “organizzazione ombrello” italiana della psicoterapia accreditata per il rilascio dell’European Certificate of Psychotherapy agli psicoterapeuti che oltre ad essere iscritti negli elenchi dei rispettivi Ordini Professionali abbiano anche acquisito una formazione in un indirizzo scientificamente riconosciuto a livello internazionale.

Per il raggiungimento di tali obiettivi l’AIPPC

Categorie:Uncategorized
  1. annacelli
    15 aprile 2012 alle 17:49

    da oggi siamo una squadra anche virtuale; lunga vita al nostro blog!

  2. Gabriele Chiari
    8 giugno 2012 alle 18:24

    Molto interessante questo blog!

  3. cristinasassi
    11 giugno 2012 alle 21:41

    evviva il blog….. ancora non ho capito bene cos’è … ma lo scoprirò curiosando…

  4. Karin Buzzegoli
    20 luglio 2012 alle 11:41

    Che bello! Spero di acquisire dimestichezza anche con questo nuovo spazio virtuale dell’aippc!

  5. Clarice
    23 luglio 2012 alle 11:12

    Ciao a tutte/i,
    inauguro anche io il blog!
    In attesa di un autunno ricco di novità costruttiviste!

  6. Alessandro Piattoli
    23 luglio 2012 alle 14:33

    Anche io lascio una impronta “digitale” sul blog

  7. 25 settembre 2012 alle 16:14

    Ciao a tutti i navigatori più o meno esperti…rieccomi dopo una lunga pausa di riflessione,

  8. Clarice
    11 aprile 2015 alle 13:03

    Rompo il silenzio del blog per comunicarvi che on line

    COSTRUTTIVISMI


    trovate il III numero della Rivista Costruttivismi.
    Tra i numerosi interessanti contributi, vi segnalo una vera perla:
    “Confusion and the clock”, un lavoro di G. A. Kelly per la prima volta tradotto magistralmente in italiano da Gabriele Chiari e finalmente reso accessibile anche ai non anglofoni.
    Clarice

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